Tartufi
Perché parlare di tartufi se parliamo di cibo per bambini? Non parliamo di cibo per bambini ma di cibo per tutti. A partire proprio dai più piccoli consigliamo un’alimentazione sana senza conservanti, senza coloranti, senza additivi chimici. Anche i tartufi fanno parte della nostra alimentazione
Tartufo, il re della festa
Tartufo, per le sue qualità eccezionali come per la sua rarità è uno dei prodotti più cari al mondo ed uno dei prodotti agricoli dove la domanda supera abbondantemente l’offerta
Bambini e funghi: quando possono mangiarli?
I bambini a 7 – 8 mesi di età possono iniziare a mangiare i funghi. Per le loro caratteristiche nutrizionali, con il consiglio del medico, i funghi possono essere aggiunti nella loro alimentazione.
Tartufo nero estivo e…
Il tartufo è un fungo pregiato che dobbiamo conoscere perché appartiene al grande patrimonio delle specialità italiane. Il tartufo nero estivo lo troviamo in questo periodo, come dice il nome, ma gli altri?
Salse e Ragù ai Funghi, Porcini e Tartufo
Dagli 8/10 anni i bambini cominciano ad avvicinarsi a prodotti più da adulti, fra questi i funghi che, come i tartufi, non hanno particolari qualità nutrizionali ma sicuramente dei sapori che fanno la differenza, e ancora di più se sono prodotti che non sono...
COME FARE I FUNGHI SOTT’OLIO
I funghi, selezionati, lavati ed eventualmente tagliati, vanno sbollentati per alcuni minuti in una soluzione di acqua e aceto di vino in parti uguali. In questo modo, oltre a cuocere, essi verranno acidificati e si conserveranno in sicurezza.
Una volta scolati vanno messi ad asciugare su vassoi o ripiani perfettamente puliti, mai su canovacci. Vanno infine messi in barattoli possibilmente di vetro.
A riempimento avvenuto, occorre ricoprire completamente con l’olio e cercare di togliere l’eventuale aria ancora rimasta intrappolata nell’alimento, aiutandosi con una spatola di plastica.
I vasetti vanno conservati al buio in un luogo fresco.
Una volta aperti vanno consumati al più presto, tenuti in frigo, controllando che i funghi siano sempre coperti dall’olio.
Sbollenta i funghi prima di congelarli e consumali entro 6 mesi
Scegli funghi giovani e non troppo grandi, sbollentali per un paio di minuti, asciugali bene e poi mettili in congelatore. Questo procedimento eviterà una possibile contaminazione batterica. I porcini possono essere congelati anche da crudi, sia interi che tagliati a fette.
Prima di lasciarli scongelare completamente, è buona regola tagliarli a fette e cucinarli subito; così facendo il liquido di scongelamento non andrà perso.
Alcune specie di funghi congelati crudi possono diventare dannose per la salute a causa della formazione, con il congelamento, di sostanze tossiche; tra questi citiamo l’Armilaria mellea (chiodino), la Lepista nuda (agarico violetto) ecc.
Per questi funghi si consiglia di eseguire sempre una precottura, senza usare sale e condimenti, prima di procedere alla congelazione.
Ricorda anche di applicare alle confezioni un’etichetta riportante la data di congelazione e le specie conservate.
Consuma i funghi congelati entro 6 mesi dalla data di congelamento ed evita di consumare funghi che possono essere andati incontro ad un processo di scongelamento e successivo congelamento.
Mangiali solo se in perfetto stato di conservazione.
Acquista preferibilmente funghi giovani e ben curati, poco sporchi, non intrisi di acqua e che non abbiano muffe o segni di deterioramento. L’odore deve essere gradevole o al massimo nullo. Non si deve sentire odore di fermentazione.
I funghi, infatti, sia crudi che cotti, sono sempre altamente deperibili e, una volta acquistati, devono essere conservati in frigorifero ad una temperatura compresa fra 1 – 4°C e soltanto per periodi brevi.
I funghi cotti conservati in frigorifero possono essere riscaldati. (Ministero della Salute)
Scegli sempre prodotti di fiducia e senza conservanti, senza coloranti, senza additivi chimici.